Teatro Olimpico

Una delle opere più apprezzate di Andrea Palladio è certamente il Teatro Olimpico di Vicenza. Oltre alla sua bellezza e grandezza, è famoso anche come il primo teatro stabile coperto dell’età moderna.

La sua storia

L’istituzione culturale dell’Accademia Olimpica di Vicenza nel 1580 commissionò al grande maestro Palladio la realizzazione di un teatro stabile per ospitare la messa in scena di commedie classiche.

Il maestro morì nello stesso 1580, ma fece in tempo a realizzare il progetto del grande Teatro Olimpico di Vicenza, che venne completato e inaugurato nel 1585, con la rappresentazione dell’Edipo Re di Sofocle.

Ancora le autentiche scene rinascimentali

Per quanto riguarda il Teatro Olimpico di Vicenza, c’è da segnalare un caso più unico che raro: ancora ai giorni nostri ci sono arrivate, scampate al pericolo dei bombardamenti e degli incendi, le autentiche scene di legno che vennero create a fine Cinquecento.

Infatti, al completamento del teatro, ci fu il bisogno di realizzare la scena a prospettive, per permettere la migliore resa delle commedie. Per questo venne chiamato il secondo architetto vicentino più importante, dopo la morte del Palladio: Vincenzo Scamozzi.

Ecco, ancora oggi al teatro si trovano quelle scene di legno realizzate dallo Scamozzi.

Il teatro Olimpico ai giorni nostri

Il Teatro Olimpico di Vicenza svolge ancora l’antica funzione per la quale fu creato più di quattro secoli fa: ospitare spettacoli. Ancora oggi infatti si tengono concerti, commedie, rappresentazioni classiche. Semplicemente, di norma, si tengono in stagioni miti, perché per motivi legati alla sua corretta conservazione, il Teatro Olimpico non è mai stato dotato di riscaldamento.